Negli ultimi cinquant’anni circa l’Essere Umano si è distaccato troppo dalla Natura di cui è parte integrante e questa attività di nuova concezione, che arriva dal Giappone e che si sta diffondendo in tutto il Mondo, sembra recuperare quel rapporto perduto fra Uomo e Natura e colmare le lacune che questa distanza ha creato.

In particolare collaboriamo con A.I.Me.F., Associazione di Medicina Forestale, l’Associazione più grande in Italia che si occupa di questa materia, nella quale ci siamo diplomate Facilitatrici di Medicina forestale, abilitate a svolgere le pratiche di Forest Bathing.

Aimef sta cercando di far riconoscere la pratica di medicina forestale, come in Giappone, Svezia, Scozia, parte degli Stati Uniti, come pratica Medica di prevenzione, promozione e cura della Salute persa, al pari delle cure Termali.

Sappiamo che ci sono nel Mondo moltissimi studi sulla capacità curativa della Natura ne sono stati fatti molti e molte ricerche hanno comprovato che le molecole, i BVoc, che emana la vegetazione in generale, in particolari gli alberi, sono molecole che hanno delle proprietà specifiche e sono dei precisi principi attivi. Sembra quindi che il semplice stare in Natura, ti permetta di respirale e quindi di beneficiare del loro potere. Se a questo aggiungi pratiche specifiche di rilassamento, scioglimento di tensioni, armonizzazione, potrai notare dei risultati sorprendenti anche su parametri fisiologici non equilibrati. Leggi anche il nostre articolo ” La Natura che Cura”.   

Dal “Manifesto della Medicina Forestale”

“Molte ricerche scientifiche in tutto il mondo hanno dimostrato che il “Bagno nella Natura”, come ci insegna la “Forest Terapy” detta “Shinrin-yoku”, tecnica giapponese molto diffusa e quelle che noi chiamiamo le “Immersioni Naturali” tra gli Alberi, i cespugli, i fiori, i prati sono in grado di: potenziare le difese immunitarie, migliorare l’umore, rafforzare il sistema cardio-vascolare, regolarizzare la pressione e il battito cardiaco, abbassare il colesterolo, glicemia e tossine nel sangue, aumentare la capacità biologica di utilizzare energia, aumentare l’attenzione e la concentrazione, ridurre lo stress e la fatica cronica”